Pasqua, tra rinascita e pandemia

Che Pasqua sarà e quale significato andrà ai posteri? Riflessioni di una viaggiatrice reclusa.

Ci ricorderemo di questa Santa Pasqua, la racconteremo ai nostri nipoti, entrerà sui libri di scuola e noi saremo i testimoni che racconteranno le memorie di questo periodo.

Oggi siamo costretti ad una Pasqua anomala, una Pasqua in solitudine, niente feste e festicciole, niente viaggi, niente scampagnate con gli amici.

E se fosse un segno della madre terra?

Se questo stop forzato fosse invece purificatore e servisse a stravolgere e migliorare il nostro mondo? Se fosse un ritorno all’armonia delle cose, alla natura, la crisi che precede cambiamento e rinascita e la Pasqua ne è il simbolo per eccellenza.

Simbologia della Pasqua

Partendo dal solo fatto che cade in primavera, la rinascita è senza dubbio la prima cosa che deve balzare all’occhio.

Rinascita di che cosa? Dello spirito in primis, del corpo e della mente e dulcis in fundo del desiderio di conversione.

Letteralmente Pasqua significa “passare oltre” che per la tradizione ebraica è rappresentato dall’attraversamento del deserto per raggiungere la Terra Promessa, la liberazione del popolo di Israele dalla schiavitù egiziana, invece per i cristiani è la Resurrezione di Cristo. Ebbene, in entrambi i casi, è chiaro il messaggio: è il superamento da una fase stantia e astrusa a una diversa, sicuramente migliore.

Prendiamo un altro simbolo tipico di questo periodo: l’uovo pasquale. Tolto l’aspetto puramente goliardico e succulento, l’uovo è il simbolo per eccellenza della vita.

Contiene al suo interno l’elemento Terra rappresentato dal guscio, il Fuoco con il tuorlo e l’Acqua rappresentata dall’albume.

L’uovo nell’alchimia è l’Athanor, cioè il forno cui gli elementi si fondono per arrivare a trarne la pietra filosofale o la più nota quintessenza.

La crisi come opportunità

Visto che siamo costretti a stare chiusi dentro, perché non approfittarne per entrare in contatto con il nostro Io e cercare di elevarci, purificarci e crescere spiritualmente trasformando questo periodo di crisi in un’opportunità?

“La natura si risveglia, si vedono i primi germogli e gli animali escono dal lungo letargo…” erano le parole che scrivevo alle elementari quando la maestra diceva: “Bambini oggi tema, “La Primavera”.

Lo spirito di questo periodo è volto alla rinascita interiore, significa avere la capacità di distruggere il caos che ci domina, esattamente come fece la mitica Fenice che rinacque dalle proprie ceneri dopo aver sperimentato il Fuoco Purificatore.

Troppa razionalità ha distrutto il sentire e allora perché non fare un viaggio pazzesco dentro di noi, iniziando dalle piccole cose:

Scrivi quali sono i sentimenti che provi

Se te la senti, analizzali uno per uno

Medita iniziando da pochi minuti al giorno

Dividi un quaderno in due: da una parte cosa lascerai andare e dall’altra cosa ti porterai dietro

Se non avrai paura di guardare dentro di te, ti assicuro che il tuo viaggio sarà fantasmagorico.

Facciamo come l’ostrica che per difendersi dagli attacchi esterni si rifugia in se stessa e dopo tanto dolore offre il suo magnifico lavoro interno: una bellissima perla.